Vertigini Cervicali | Osteopatia Alessandra Di Domenico

Vertigini di origine cervicale

Patologie trattate

Si tratta di un disturbo relativamente comune, che colpisce persone di tutte le età, ma con una prevalenza maggiore tra i 40 e i 60 anni.

Cause:

Le cause delle vertigini cervicogeniche non sono ancora completamente comprese, ma si ipotizza che siano dovute a una combinazione di fattori, tra cui:

Disfunzioni delle articolazioni cervicali: l’artrosi, la cervicalgia o altre problematiche articolari a livello del collo possono irritare i nervi e causare vertigini.
Contratture muscolari: la tensione e la contrattura dei muscoli del collo possono causare dolore e vertigini.
Alterazioni posturali: una postura scorretta, soprattutto se mantenuta per lunghi periodi, può sovraccaricare i muscoli del collo e contribuire all’insorgenza di vertigini.
Disturbi del sistema vestibolare: il sistema vestibolare è responsabile dell’equilibrio e della percezione del movimento. Problemi a questo sistema possono causare vertigini, anche se non sono direttamente correlati a un problema cervicale.
Fattori psicologici: lo stress, l’ansia e la depressione possono aumentare la suscettibilità alle vertigini.

I sintomi delle vertigini cervicogeniche possono variare da persona a persona, ma in genere sono:

Vertigini di origine cervicale

Dolore alla testa: il dolore è tipicamente localizzato nella parte posteriore della testa, al collo o alle tempie. Può essere unilaterale (colpire un solo lato della testa) o bilaterale (colpire entrambi i lati). Il dolore può essere descritto come sordo, pulsante, trafittivo o simile a una tensione.
Rigidità del collo: la rigidità e la difficoltà di movimento del collo sono sintomi comuni della cefalea cervicogenica.
Dolore alle spalle: il dolore può irradiarsi alle spalle e alle braccia.
Altri sintomi: in alcuni casi, la cefalea cervicogenica può essere accompagnata da altri sintomi come nausea, vomito, vertigini, sensibilità alla luce e ai rumori, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno.

Identificare le vertigini cervicogeniche richiede una valutazione accurata dei sintomi e esami diagnostici come radiografie o RMN. I trattamenti possono includere la gestione del dolore cervicale, esercizi specifici e strategie per migliorare la postura e il benessere psicologico.